Una volta entrata negli studi degli avvocati, la 56enne "approfittando della fiducia", scrive il gip, rubava contanti dai portafogli, prendeva "carte di pagamento" con tanto di "pin e password" e incassava denaro con prelievi o bonifici, per un totale di decine di migliaia di euro. I reati avvengono in https://avvocatopenalistaaromacen16913.blogolenta.com/25389365/the-2-minute-rule-for-avv-penalista